Antonino(Pri): “che fine hanno fatto le annunciate assunzioni alla BRINDISI MULTISERVIZI?”

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Non si sa più nulla della selezione avviata dalla BRINDISI MULTISERVIZI per l’assunzione di personale, che tante aspettative aveva generato in centinaia di brindisini in possesso dei requisiti richiesti per parteciparvi!

A dire il vero la notizia che la partecipata del Comune intendeva fare assunzioni, dopo che per lungo tempo si era parlato di un suo possibile fallimento, aveva del clamoroso. Ricordiamo che la Società era stata più volte dichiarata decotta e che per ripianare le perdite di bilancio il Comune aveva dovuto fare iniezioni di denaro fresco per milioni di euro.

Pesanti sacrifici erano stati anche chiesti ai lavoratori alcuni dei quali, assunti n via temporanea, erano stati addirittura licenziati.

Improvvisamente tutto sembrava essere cambiato: scongiurato il pericolo di portare i libri in Tribunale la Società poteva ricominciare ad assumere.

Erano stati tantissimi i brindisini che si erano affannati a stampare i moduli per la richiesta di partecipazione alla selezione e a versare la somma di 10 euro richiesta.

Poi più nulla. Assoluto silenzio.

Ma riassumiamo i fatti.

Nel novembre dello scorso anno la Società BRINDISI MULTISERVIZI SRL, interamente partecipata dalla Amministrazione Comunale, rese noto, mediante affissione all’Albo Pretorio del Comune e pubblicazione sul suo sito internet, un Avviso pubblico per la formazione di una graduatoria di idonei all’assunzione con contratto a tempo determinato/indeterminato.

Tanto in attuazione della determina n. 151 del 9 novembre 2018 assunta dall’Amministratore Unico in cui si dava atto che, a seguito del pensionamento di numeroso personale, vi era rischio che la esecuzione dei lavori affidati dal Comune con il Contratto di Servizio stipulato in data 16/06/2016 potessero subire dei rallentamenti ove non si fosse provveduto a rimpinguare le unità in organico.

Era, pertanto, ipotizzata l’assunzione di operai addetti alla manutenzione del verde, della segnaletica stradale, della rete viaria, degli impianti idrici e alle pulizie di uffici, parchi e bagni pubblici.

Il termine per la presentazione delle domande per la partecipazione alla selezione scadeva inderogabilmente il 14 dicembre 2018.

Si può immaginare le aspettative che si erano generate in una città affamata di lavoro.

Lo stesso Sindaco, a seguito di una manifestazione di protesta di un disoccupato brindisino presso la sede comunale, che minacciava di darsi fuoco, ebbe giustamente a sostenere che non rientrava nei suoi compiti quello di trovare una sistemazione lavorativa per coloro i quali sono privi di lavoro e che l’Amministrazione aveva fatto la sua parte assentendo, in qualità di socio unico, alla assunzione di nuove diciotto unità presso la partecipata BRINDISI MULTISERVIZI SRL.

Ebbene: a distanza di oltre due mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande nulla si sa circa l’esito di quella selezione!

O, perlomeno, questa notizia non è patrimonio dello scrivente, che pure riveste la carica di Consigliere Comunale, anche se di opposizione, e ancora meno lo è dei tanti cittadini che, in possesso dei requisiti richiesti, hanno avanzato domanda di partecipazione alla selezione.

Ho pertanto presentato una interrogazione urgente al Sindaco per sapere:

quante sono le domande pervenute alla Società BRINDISI MULTISERVIZI SRL:

in che tempi e con quali modalità avverrà la selezione;

se, nel frattempo, si sono verificati altri pensionamenti che possano aver fatto aumentare il numero delle persone da assumere.

Ho richiesto di avere la risposta scritta e con i tempi e le modalità previste dall’ultimo comma dell’Articolo 61 del Regolamento del Consiglio Comunale visto che la tendenza consolidata è quella di dare risposta alle interrogazioni nel primo Consiglio Comunale utile. Consiglio che, da quando si è insediata questa Amministrazione, si svolge con una cadenza mensile, quando va bene, con una tempistica sicuramente non in armonia con la urgenza di ricevere risposte su fatti di particolare rilevanza per la cittadinanza.

Gabriele ANTONINO – Capogruppo PRI