Calcio Serie C gir. C Brindisi – A. Cerignola 1-1

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L’ingresso un campo delle squadre

BRINDISI: Saio, Vona (82′ Merletti), Gorzelewski, Bunino, Valenti (82′ Lombardi), Bellucci, Pinto, Calderoni (82′ Ceesay), Trotta, Falbo (70′ Bunnin), Bagatti. A disposizione: Antonino, Auro, Monti, Fiorentino, Vantaggiato, Mazia, De Feo. Allenatore Giorgio Roselli

AUDACE CERIGNOLA: Krapikas, Russo, Capomaggio, Coccia (60′ Rizzo), Malcore, D’Ausilio (60′ Bianco), Leonetti, D’Andrea, Gonnelli (76′ Allegrini) Ruggiero, Tascone (76′ Sainz). A disposizione: Fares, Trezza, Bezzon, Tentardini, Carnevale, Neglia. Allenatore Ivan Tisci.

ARBITRO: Costanza di Agrigento (Renzullo di Torre del Greco e Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto)

RETI: 54′ Leonetti, 67′ Bagatti

BRINDISI. Mancò la fortuna, non certo il valore. E la rivoluzione del mercato di riparazione, tuttora in fieri, ha offerto ai pochissimi coraggiosi che hanno sfidato la tramontana tumultuosa, il gelo e la pioggia per recarsi al “Fanuzzi” la possibilità di ammirare una squadra trasformata e con gli attributi. E, siccome il calcio non è solo grinta e carattere, anche a livello tattico si è visto un approccio diverso e un gioco a tratti piacevole. Mancò la fortuna, si diceva. Già, perché questo 1-1 contro il sempre ostico Cerignola è stato una sorta di rottura col passato, perché la squadra di Roselli dopo aver dominato per tutto il primo tempo creando occasioni su occasioni, è stata punita in maniera esagerata da una ingenuità che poteva costare cara. Ma, a differenza del passato, stavolta il carattere ha permesso di recuperare e strappare applausi. Il 3-5-2 di Roselli contro il 4-2-3-1 di Ivan Tisci. Questi sono solo numeri, perché i nuovi arrivati Calderoni, Pinto, e Bagatti si sono dimostrati pronti e decisivi, anche se chiaramente hanno bisogno di inserirsi negli schemi e ritrovare la forma. Il mercato è sempre attivo, ma si vede la mano del trainer: Trotta trotta e conclude, e l’intesa con Bunino è già eccellente, a centrocampo Bagatti e Pinto hanno preso possesso di tempi e ritmi, e dietro si sbuffa e quando serve si spazza senza troppi complimenti. All’8′ Vona vola sulla fascia, la piazza sui piedi dell’accorrente che batte di prima intenzione e sfiora il gol. Al 10′ Bagatti di testa salta su un calcio di punizione dalla trequarti, e Krapikas devia in corner. Tiro dalla bandierina e Bunino, ancora di testa impegna il portiere ofantino. Brindisi bello e sempre prima sul pallone, ospiti quasi passivi a gestire palla. Al 29′ rete giustamente annullata a Melcore per fuorigioco, unico spunto vero del Cerignola nella prima mezz’ora. Al 40′ si spengono le luci sulle torri faro: attimi di paura e poi dopo 4′ si ricomincia. Nella ripresa il ritmo cala e stavolta regolarmente il Cerignola passa in vantaggio con un bel diagonale di Leonetti che non dà scampo a Saio. Ma che fosse un altro Brindisi si era visto fin dall’inizio, e così mattone dopo mattone, Pinto tesse la tela e Bagatti brinda al meglio il suo esordio con una velenosa conclusione che fa saltare in piedi il Fanuzzi. Girandola di cambi, i locali reclamano un rigore apparso sacrosanto per un fallo in area su Trotta, e per Daniele Vantaggiato esordio in biancazzurro rimandato. Alla fine applausi per tutti, la curva dopo un quarto d’ora di abbandono è tornata ad incitare e alla fine si può, si deve sperare. Con questo pareggio, grazie alla concomitante sconfitta del Monterosi, i biancazzurri sono al penultimo posto. Per ora va bene così, ma si può solo migliorare, magari prendendo fuori casa i punti che ancora non arrivano tra le mura amiche.