CATANIA; Bethers, Curado, Kontek, Castellini, Rapisarda, Zammarini, Zanellato, Peralta, Celli, Di Carmine, Costantino. A disposizione: Livieri, Albertoni, Chiarella, Welbeck, Ladinetti, Cicerelli, Marsura; Popovic, Cianci, De Luca, Chiricó. Allenatore: Lucarelli.
BRINDISI: Saio, Gorzelewski, Cappelletti, Bellucci, Valenti, Vona, Malaccari, Falbo, Calderoni, Bunino, Trotta. A disposizione: Albertazzi, Auro, Fiorentino, Merletti, De Feo, Ceesay, De Angelis, Lombardi, Mazia. Allenatore: Roselli.
RETI: 24′ Di Carmine, 62′ Zammarini, 77′ Costantino, 84′ Chiarella
CATANIA. Nessun “Clamoroso al Cibali”. Il Brindisi esce sconfitto pesantemente dal Massimino contro un Catania rinforzato nella sessione invernale di mercato. Mister Lucarelli si può permettere il lusso di lasciare in panca attaccanti come il brindisino Chiricò e il barese Cianci, mentre per mister Roselli sono scelte obbligate con una rosa “in fieri”. L’inizio dei biancazzurri, in campo col consueto 3-5-2 è incoraggiante, ma al 24′ un errore di Cappelletti spiana la strada al vantaggio etneo siglato da Di Carmine. Il Brindisi reagisce e con il nuovo arrivato Trotta mette in difficoltà la difesa rossoazzurra, ma il gol manca da troppo tempo. Nella ripresa il crollo con il raddoppio di Zammarini su cui Saio non è incolpevole, poi Gorzelewski regala un’azione che al 77′ Costantino conclude per il tris, e nel finale il neo entrato Chiarella chiude la contesa. Il Monterosi ha superato il Monopoli e ha agganciato il Brindisi all’ultimo posto, ma adesso è il momento della svolta.