In una partita fondamentale e, tutto sommato, equilibrata, il Brindisi Calcio vince 3-2 contro il Lavello. Ottimo risultato in ottica del match di ritorno.
Si torna a respirare aria di calcio, quello vero, quello che conta e che da troppi anni a Brindisi non si respirava. La semifinale di andata dei playoff di Eccellenza, contro il Lavello, ha riportato nell’immaginario collettivo vecchi ricordi, pronti ad essere rispolverati e tramutati in realtà. Quasi 400 tifosi biancazzurri a seguito della compagine adriatica, nel comunale Lorusso di Venosa.
Mister Olivieri deve fare a meno del proprio bomber Pignataro, assente per squalifica, ma può contare su un over in più, in quanto il regolamento dei playoff prevedere solo due under, contrariamente al campionato in cui se ne impongono tre.
Pronti via, Brindisi già ad un passo dal vantaggio, con capitan Marino, che da posizione defilata non centra la porta, e con una rasoiata di Giunta, ma la palla fa la barba al palo. Lavello prova a reagire, ma è poco preciso. Così, sono ancora gli ospiti a provarci. Questa volta il tiro finale è di Quarta, con la sfera che finisce sopra la traversa. Reazione degli ospiti affidata a Gerardi, che sgancia una bordata, sfiorando il gol. Sono gli adriatici, però, a portarsi in vantaggio con Acosta che capitalizza l’ottimo assist di Quarta dalla fascia, stoppando la palla nel cuore dell’area di rigore e mirando all’angolo basso, trafiggendo, così, Cilumbriello e segnando una marcatura fondamentale in ottica della partita di ritorno.