Savelletri di Fasano (BR). Rinvenuti dai Carabinieri:1,3 Kg di sostanza gommosa con potere esplosivo e ben 11 panetti di ‘hashish’ del peso complessivo di 1,1 Kg.

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I Carabinieri della Compagnia di Fasano coadiuvati dai militari del Nucleo Investigativo di Brindisi e da quelli del Nucleo Cinofili, nel corso di un servizio per il controllo del territorio, nella frazione balneare di Savelletri di Fasano, hanno effettuato varie perquisizioni per la ricerca di armi e stupefacenti. Nell’ambito dell’attività, grazie al sensibilissimo fiuto del cane Jarno, in un terreno abbandonato e pertanto in cattivo stato di manutenzione, confinante con le prime aree perquisite, nelle adiacenze di un arbusto, celato tra la vegetazione è stato rinvenuto un sacco di plastica di colore nero del tipo usato per la spazzatura. All’interno  del sacco vi erano custoditi ben 11 panetti di “HASHISH”, alcuni perfettamente sigillati, del peso complessivo di 1,1 Kg riportanti ciascuno un codice alfanumerico. Nel prosieguo delle attività di polizia giudiziaria finalizzate a riscontrare la presenza di altro stupefacente ovvero altro materiale illecito, è stato rinvenuto nelle adiacenze di un arbusto, anch’esso ben dissimulato tra la vegetazione tale da far ritenere – ad una prima superficiale osservazione – che potesse trattarsi di semplice immondizia, un involucro, che pulito dalla vegetazione posta a ridosso è emerso di forma sferica, accuratamente sigillato con dei vari strati di nastro adesivo del tipo utilizzato per confezionare i pacchi, e contenente una sostanza gommosa di colore grigio. Constatato il singolare ritrovamento e quindi la particolare natura della sostanza non facilmente riscontrabile né assimilabile ad alcuna delle sostanze poste in commercio e di uso comune, sono stati attivati per la specifica competenza in materia i Carabinieri Artificieri di Taranto. Nel corso del primo esame, i militari specializzati, hanno immediatamente riscontrato che si trattava di sostanza con potere esplosivo e pertanto tutta l’area è stata immediatamente posta in sicurezza. Per quanto sopra, la stessa, di concerto con l’Autorità giudiziaria, è stata trasportata con tutte le cautele del caso, all’interno di una cava dove è stata fatta brillare, secondo le specifiche modalità previste dalla legge in materia di sostanze esplodenti, facendo confluire sul posto anche personale dei Vigili del Fuoco e del 118.

Sono in corso approfondimenti investigativi al fine di accertare i luoghi di provenienza dello stupefacente e dell’esplosivo, del quale sono stati fatti gli opportuni campionamenti per gli esami chimico-fisici al fine di stabilirne l’esatta natura, nonché se la stessa tipologia di sostanza sia stata utilizzata per la commissione di qualche evento delittuoso. Nessuna ipotesi investigativa allo stato attuale viene tralasciata.

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI BRINDISI