Questione stadio, i tifosi delusi dalla Virtus Francavilla

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Brindisi senza stadio ancora per qualche settimana, la classifica dei biancazzurri langue, la gioia dell’esordio casalingo ancora sconosciuta, la ricerca di stadi autorizzati. Un calvario che i tifosi biancazzurri (e anche noi addetti ai lavori) stanno vivendo sulla propria pelle. E così Alessandro Giosa, tifosissimo biancazzurro, esprime di fatto il pensiero di una grossa fetta di supporters, in virtù del fatto che a 34 chilometri ci sarebbe lo stadio di Francavilla tana della Virtus. Quella Virtus che nel 2017, al suo esordio tra i professionisti, emigrò proprio al “Fanuzzi” trovando anche la collaborazione della città. Non è mistero che ci siano screzi extracalcistici pregressi tra alcuni dirigenti (o meglio, imprenditori) delle due società, ma adesso serve una Ragion di Stato:

“Posso capire il fatto di non concedere il proprio stadio per diversi mesi, ma non dare la possibilità di giocare 2 partite a Francavilla dopo che per 2 anni siete venuti nella nostra città a fare i fatti vostri mi sembra abbastanza esagerato, il dispetto non lo fate solo alla società, ma a tutti i suoi abitanti che vi hanno accolto in quei 2 anni permettendo a tutti i tifosi della vostra squadra di assistere alle partite piuttosto che andare a centinaia di Km. Era il 2017 e il Francavilla si trovava nella stessa situazione del Brindisi attuale, cioè l’obbligo del rifacimento dello stadio per poter disputare la LegaPro, e veniva concesso a loro e ai loro tifosi la possibilità di seguire la propria squadra del cuore a pochi km grazie all’ospitalità di NOI brindisini e del nostro stadio. Cosa che ora a parti invertite viene ripetutamente negata. Siamo TUTTI brindisini, chiedo personalmente a nome del
Presidente Magri’ la disponibilità di usufruire dello stadio Giovanni Paolo II per poter dare la gioia a tutti i tifosi di seguire la propria squadra del cuore dopo ben 33 anni in Lega Pro. Qualsiasi screzio passato tra voi presidenti può essere superato in altri modi o in altri sedi, ma in questo caso siamo TUTTI NOI tifosi brindisini ad essere vittima di tutto ciò. Gli stessi tifosi che nel 2017 non hanno mai ostacolato la vostra presenza nel nostro stadio Franco Fanuzzi”.