Primo incontro ieri presso il Centro Operativo della Protezione Civile regionale con tutti i coordinati delle sei province.
A cui va subito il mio ringraziamento per il calore e la fiducia con cui, in veste di nuovo Presidente, hanno voluto accogliermi. Diverse le criticità affrontate durante la riunione.
Da risolvere il prima possibile.
La Pandemia ha duramente provato tutti i volontari della Protezione Civile in questi quattordici mesi. Non è stata un terremoto, un’alluvione, un incendio boschivo, qualcosa insomma a cui in qualche modo si è formati e preparati. Ma ci sono stati, tutti, nonostante i rischi quotidiani, il pericolo di contagiarsi. E di morire. Ora questo loro impegno, con l’apertura dei centri vaccinali, è diventato se possibile ancora maggiore. Rivelandosi fondamentale per il funzionamento di tutta la campagna.
Senza i volontari della Protezione Civile, lo sappiamo, sarebbe il caos. Oggi ci sono loro a fungere da cerniera tra le Asl da una parte (spesso autrici di disposizioni contraddittorie e in continuo mutamento) e i cittadini. Che spesso sfogano su di loro, ingiustamente, la rabbia per le lunghe attese.
Adesso le difficoltà si stanno accumulando. Il ritorno della Puglia in Zona Gialla sta comportando il ritorno di molti volontari sul posto di lavoro, con l’inevitabile e drastica riduzione di donne e uomini disponibili.
In più, con l’avvicinarsi dell’estate, ritornerà inevitabilmente il fenomeno degli incendi boschivi. E la Protezione Civile non potrà permettersi carenze d’organico proprio in quel momento. Bisognerà insomma intervenire e farlo subito per garantire che la campagna vaccinale prosegua senza intoppi, così come quella contro gli incendi boschivi.
Su questo fronte e su qualunque altro fronte il mio impegno sarà massimo.
Perché troppo spesso, ancora oggi, si sottovaluta il lavoro di questi straordinari volontari che no, non sono solo quelli “delle transenne”. La Protezione Civile, come dice il dirigente Lerario, è quel corpo che quando c’è un’emergenza lo vedi al lavoro. Ma quando l’emergenza non c’è, è al lavoro lo stesso per formarsi, esercitarsi e monitorare, sempre al fianco dei cittadini. E io, al loro fianco, voglio esserci e onorare al meglio che posso la responsabilità che mi è stata affidata.
Maurizio Bruno – Presidente Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile
Consigliere Regionale della Puglia (gruppo consigliare PD)