Inizia con un forte intervento sul profilo di Domenico Basile la polemica sulla distribuzione dei 7500 buoni da 20 euro destinati alle famiglie bisognose del Comune di Carovigno a causa del Coronavirus. Basile nel suo lungo intervento afferma che:
“Associazione Volontari Protezione Civile Carovigno, di cui sono Presidente, in tutte queste settimane non è mai stata contattata dal Comune di Carovigno, nè dal Sindaco, nè dall’Assessore preposto (se esiste), nè dal responsabile della Polizia Municipale (se esiste), per chiedere una mano per fronteggiare l’emergenza creatasi in seguita alla pandemia da Coronavirus (Covid-19).
Mai una telefonata, mai un messaggio, mai una mail nonostante i nostri recapiti siano noti a tutti.“
Eppure tutto questo è totalmente in contro tendenza a quanto riferito a mezzo di una nota diffusa dallo stesso Sindaco Massimo Lanzilotti sulle associazioni coinvolte nella distribuzione.
Lanzilotti sulla sua Pagina “Massimo Lanzilotti Sindaco” parla di distribuzione grazie al supporto di alcune associazioni citando
“Croce Rossa Italiana comitato di Carovigno
A.V. Protezione Civile di Carovigno
Ass. Carbinia Bike
Ass. Podistica Carovigno
Ass. Liberi di…
Istit. Sorveglianza SISKA“
Possibile che il massimo rappresentate della Protezione Civile locale non sia mai stato coinvolto come accade in tutti i paesi nell’emergenza coronavirus?
Insomma non c’è pace per Carovigno neanche nel momento della solidarietà, forse per via di un solo problema comune in questi giorni: la comunicazione, questa sconosciuta.