Ceglie messapica: scoperti scavi abusivi in contrada Tagliente

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I Carabinieri forestali della Stazione di Ceglie Messapica sono intervenuti, operando un sequestro preventivo di iniziativa, su un’ area di 600 metri quadrati all’ interno di un fondo rustico, in contrada Tagliente, nell’ agro della stessa cittadina collinare.
I Militari hanno accertato l’ effettuazione di un esteso scavo, con il terreno estratto accumulato al margine della grande buca, presumibilmente per essere riutilizzato su altri fondi coltivati, mentre ammassi di pietrame erano stati predisposti per il riempimento e quindi occultare l’ operazione abusiva. Detti lavori, infatti, qualificati come “rilevante modifica dello stato dei luoghi”, in una zona come quella in questione, ricadente in “Boschi, Aree di rispetto ai boschi e paesaggi rurali” secondo il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, possono essere realizzati solo in presenza di un’ autorizzazione paesaggistica rilasciata a corredo del titolo edilizio.
Nel caso in questione, invece, nessuna autorizzazione o permesso era mai stata richiesta. L’ episodio pone ancora una volta l’ attenzione sulle esigenze di sorveglianza sul rispetto del regime di tutela che investe un territorio, ed il suo paesaggio, di gran pregio come quello della collina cegliese, dove pur tuttavia si registrano di frequente tentativi di sfruttamento con elusione delle limitazioni imposte.
La proprietaria del fondo, A.B. 61enne cegliese, è stata deferita alla Procura della Repubblica di Brindisi ai sensi dell’ art. 256, comma 1, lett. a) e b) del “Codice dell’ Ambiente” (decreto legislativo n. 152 del 2006) e dell’ art. 44, comma 1, lett. c) del “Testo Unico dell’ Edilizia ed Urbanistica” (decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001) e dell’ art. 181 del “Codice dei Beni culturali e del Paesaggio” (decreto legislativo n. 42 del 2004).

COMUNICATO STAMPA Carabinieri Forestali della Provincia di Brindisi