VIRTUS FRANCAVILLA: Forte, De Marino, Monteagudo, Biondi, Artistico (39’ st Zuppel), Polidori, Carella, Risolo, Macca, Accardi, Fornito (22’ st Giovinco). A disposizione: Carretta, Lucatelli, Lo Duca, Vantaggiato, Serio, Vapore, Enyan, Martina, Fekete, Latagliata. Allenatore: Roberto Occhiuzzi.
BRINDISI: Albertazzi, Albertini, Cancelli (10’ st Petrucci), Bunino (38’ st Moretti), Mazia, Bellucci, Valenti (10’ st Lombardi), Malaccari (38’ st De Angelis), Cappelletti, Nicolao, Galano (28’ st De Feo). A disposizione: Auro, Saio, Vona, Monti, Gorzelewski, Ceesay, Fall, Golfo, Costa. Allenatore: Ciro Danucci.
RETI: 7’ Artistico, 96′ Giovinco
FRANCAVILLA FONTANA – Il Brindisi perde questo derby inedito, la faccia, e forse anche il credito dei suoi tifosi. La fotocopia delle ultime sette gare si è materializzata anche alla “Nuovarredo Arena”. Inutile raccontare di schemi, formazioni, attenuanti, postille. È un tracollo, ma evidentemente a più di qualcuno va bene così, ci si gode e sbrodola nel collezionare figuracce in giro per la Penisola, umiliando città e tifosi. Nessuno fa un passo indietro o uno in avanti, e lo zero totale e il caos tecnico tattico (vedi l’improvvisa influenza di Ganz) regna su tutto. Delle due l’una: o la rosa al completo gioca contro il mister che non riesce più a farsi ascoltare, oppure c’è qualcosa a livello dirigenziale con una casta di intoccabili che fanno il bello e il cattivo tempo. Quale che sia la verità o terze verità, il dato è incontrovertibile: Brindisi penultimo e a secco di gol da troppo tempo, e dopo Monopoli, Catania e altri, ha rianimato anche la Virtus Francavilla che aveva cambiato mister Villa con Occhiuzzi per dare una scossa, e la situazione non era così drammaticamente asfittica come nel capoluogo. Ah già, la partita, la cronaca: i locali passano con Artistico al 7′ che di testa apre le danze, Giovinco la chiude in pieno recupero in contropiede. In questo range temporale, poco o nulla dal punto di vista caratteriale. Meditate, gente, meditate…