Calcio Serie C gir. C Monterosi – Brindisi 0-0

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MONTEROSI TUSCIA: Forte, Verde, Fantacci, Parlati, Bittante, Gavioli, Sini, Golfo, Gori, Mbede, Vano. A disposizione: Rigon, Sanrilli, Di Renzo, Borri, Dipaolantonio, Di Francesco, Frediani, Ekuban, Cinaglia, Giordani, Tartaglia, Tolomello, Cordova, Ferreri. Allenatore Romondini

BRINDISI: Saio, Vona, Monti, Bellucci, Bagatti, Calderoni, Bunino, Bonnin, Pinto, Labriola, Trotta. A disposizione: Antonino, Auro, Fiorentino, Speranza, Lombardi, Mazia, Spingola, Merletti, De Feo, Martorelli, Opoola, Grassi. Allenatore Giorgio Roselli

ARBITRO: Enrico Gigliotti di Cosenza (assistenti Marco Pilleri di Cagliari e Matteo Cardona di Catania)

TERAMO. Di positivo: la seconda partita senza subire reti e la miniserie di risultati e punti. Di negativo: la cronica asfissia in fatto di reti e un pareggio che serve a poco, in virtù dei risultati delle dirette concorrenti. Al “Bonolis” di Teramo, sospinto da centinaia di tifosi mai domi, il cantiere Brindisi non riesce ad allungare la distanza dal Monterosi fanalino di coda. Per i laziali (che giocano in Abruzzo le gare interne) era una sorta di dentro o fuori, e alla fine la paura e i limiti oggettivi di entrambe le contendenti hanno partorito uno scialbo risultato a occhiali. Mister Roselli si affida al collaudato 3-5-2 con Labriola in campo e Opoola in panca. Monterosi sulla carta più offensivo, ma solo sulla carta. È un Brindisi di sostanza, ma che non segna. Anzi, non tira in porta, almeno per lunghi tratti della gara. Il Monterosi prova a tenere il predominio territoriale. E alla lunga distanza, approfittando della non perfetta condizione atletica degli ospiti, ha tenuto palla cercando di pungere. Fino a che, al 93′, l’occasione che poteva cambiare la partita e, forse, i destini del campionato: Opoola per Calderoni che dall’area piccola spara addosso a Forte. Doveva finire così, non doveva finire così. Ma fino all’ultima partita dei playout, nulla cambia. Quindi, calma e sangue freddo.