Nuovo morto per Covid19 nella città di Carovigno. Si tratta di Giuseppe Tateo (Pinuccio) 68enne, artista con la passione della pittura. L’uomo come i due suoi concittadini era ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospdale Perrino di Brindisi da un paio di settimane. Da quanto si è appreso, pare che anche lui frequentasse l’area individuata da molti suoi concittadini come il possibile focolaio del virus.
Dal giorno del primo caso positivo nella città della ‘Nzegna ad oggi si contano già quattro deceduti per coronavirus, diversi contagiati ed in isolamento in quarantena.
Tanti gli attestati di affetto nei confronti del 68enne su Facebook, a partire dal Sindaco Lanzilotti che scrive: “….Stavamo organizzando una mostra in Castello. Ti prometto che sarà fatta lo stesso, in Tuo ricordo. ” e poi Francesco Orlandino che scrive : “Un grande amico, un marito, un padre e, soprattutto un grande uomo. Sempre sorridente, con la battuta pronta per portare allegria alla comitiva. Un artista: ha dipinto il manifesto dei giochi della bandiera tenutisi a Carovigno nel 1972, è stato per tanti anni componente del gruppo sbandieratori “Nzegna”. Anche Pinuccio Tateo vittima di questa assurda epidemia. R.I.P.”
In questo momento delicato la domanda più frequente che la comunità carovignese si pone anche sui social network è sempre la stessa: sono state applicate correttamente e nei tempi giusti anche nel paese le misure restrittive emanate dal Governo Nazionale?
Il grido dall’allarme sul focolaio di Carovigno è stato lanciato dallo stesso Sindaco, ma ancora oggi le ulteriori restrizioni pare siano poco rispettate
