Coronavirus: Il gruppo “Partite iva” di Brindisi consegnano simbolicamente chiavi al Sindaco

Il Gruppo Partite IVA Brindisi consegna simbolicamente le chiavi al Sindaco Rossi
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Il gruppo “Partite iva” di Brindisi, nasce con l’intento di far valere i diritti delle imprese ultimamente poco considerate e rappresentate , oggi piu’ che mai a causa di questa EMERGENZA sanitaria .
Noi come gruppo vogliamo renderci utili avanzando al Comune di Brindisi le seguenti  proposte:

ATTUAZIONE REGIONALE:
1- Costituzione “Fondo di solidarietà Regionale”.
Niente prestiti alle imprese   ma aiuti a fondo perduto per  le  aziende colpite maggiormente dal covid 19 ,(dando la possibilità con l ‘ erogazione di tali importi di provvedere alle   spese vive sostenute dalle aziende chiuse o che hanno avuto un fatturato con perdite fino al 33% rispetto il trimestre precedente). Chiediamo che il comune si faccia portavoce alla regione di tale richiesta.

2- Abolizione e non POSTICIPAZIONE di tasse regionali, per il periodo “covid-19” o previsione di diverse forme di pagamento in base alle attività e al loro periodo di chiusura.

ATTUAZIONE COMUNALE:
1- Campagna di sensibilizzazione contro coloro i quali svolgono lavori senza rispettare le prescrizioni e  i dovuti dispositivi di sicurezza  diventando possibili “portatori” di virus.
2- Costituzione del brand “Made in Brindisi”, attraverso, anche , la realizzazione di una piattaforma o  app, che unisca le diverse attività del territorio con  l’amministrazione locale  e il consumatore finale ,   pubblicizzando e valorizzando le aziende del territorio che parteciperanno all’ iniziativa , premiando , applicando  sconti , il consumatore finale che finalmente deciderà di spendere nella propria città .
3- Utilizzo di una parte dei tabelloni presenti in città da destinare GRATUITAMENTE almeno  12 mesi   per pubblicizzare tutte le attività brindisine.
4- Abolizione tasse comunali, per il periodo “covid-19” o previsione di  diverse forme di pagamento in base alle attività e al loro periodo di chiusura.
5- Abolizione o riduzione delle tariffe dei parcheggi e incremento dei bus navette, con la possibilità dei commercianti, impiegati e professionisti di utilizzare i parcheggi esterni di Brindisi city, via spalato con bus navette gratuite.
6- Revoca della  delibera n.1 del 09.01.2020 .
7- Libera occupazione del suolo pubblico per facilitare la  vendita all ‘  esterno dei locali commerciali , o occupazione del suolo pubblico raddoppiato in base agli importi pagati l’anno precedente.
8- Snellire e velocizzare  la macchina burocratica per le concessioni e non solo.
9- Riduzione Imu e pagamento rateizzato nel 2021 per i proprietari di immobili , locali ad uso commerciale che praticano la riduzione del 50% del canone di affitto per il periodo da Marzo a Dicembre 2020.
10- Abolizione della tari, o rinvio del pagamento nel 2021 , con l ‘ esclusione della tassa per i periodi di chiusura.
11- Rivedere e rivalutare l’apertura dei corsi.
12- Creazione di un organismo di raccordo , (che non preveda emolumenti o gettoni di presenza) tra amministrazione , associazioni di categoria , associazione a difesa dei consumatori e gruppo p.iva , stilando un calendario di incontri con cadenza mensile e auspicando un primo incontro per il prossimo 18 maggio 2020.

Non intendiamo sacrificare a causa del corona virus, le nostre aziende, il nostro territorio, e neanche la nostra libertà e la nostra democrazia.
Dobbiamo impedire la desertificazione del nostro sistema produttivo.

Oggi 4 maggio 2020 consegnando questa chiave , simbolicamente cediamo le nostre attività al comune di Brindisi.

I portavoce Francesca e Stefano Scatigno