Brindisi: sorpreso a bruciare plastica nelle campagne. Nei guai 48enne

Tempo di lettura: < 1 minuto

I Carabinieri forestali della Stazione di Brindisi, nel corso di un pattugliamento di contrasto agli illeciti ambientali, hanno avvistato un fumo nero proveniente dalle campagne di contrada Restinco-Marmorella, a ovest della città.

Portatisi immediatamente sul posto, i Militari hanno individuato una persona che aveva dato fuoco a cumuli di rifiuti, principalmente teli in plastica usati in agricoltura, all’ interno di un canale di raccolta delle acque superficiali. Poco distante, si notavano altri mucchi, già combusti, verosimilmente dati alle fiamme in giorni precedenti.

La persona identificata, F.C, brindisino di 48 anni, è risultato essere un operaio di un’ attigua azienda agricola, evidentemente dedito a smaltire illecitamente i rifiuti dell’ attività. E’ stato deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi per combustione illecita di rifiuti, reato previsto dall’ articolo 256-bis del Testo Unico Ambientale (Decreto legislativo 152 del 2006).

Dunque, ennesimo episodio di rogo di rifiuti anche pericolosi, nelle campagne della nostra provincia, e nonostante le limitazioni agli spostamenti imposte dai Decreti governativi per l’ “emergenza COVID-19”. I Carabinieri Forestali, tuttavia, continuano a tenere alta la guardia nel contrasto agli illeciti ambientali ed a vigilare sul territorio, anche in considerazione di questo particolare periodo.

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI FORESTALI PROVINCIA DI BRINDISI