Brindisi – Fasano 0- 1 (Live)

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BRINDISI: Cervellera, Failivene (dal 86′ Laneve), Silvestro (dal 68′ Reikik), Kordic, Galdean, Gaeta (dal 63′ Vignes), Zappacosta (dal 63′ Bubalo) , Esposito, Alfano, De Luca (dal 86′ Falzetta), Merito. A disposizione: Manca, Nallo, Rekik, Romito, Bubalo, Spinelli, Vignes. Laneve, Falzetta. All. Nello Di Costanzo.

FASANO: Suma, Del Col, Bianco (78′ Assoumani) Capomaggio, Gorzelewsky, Camara, Battista (dal 76′ Richella), Bernardini, Prado, Gomes, Calabria (dal 82′ Mucedero). A disposizione: Leone, Assumani, Colabello, Calemme, Mucedero, Losavio, Richella, D’Abbabbo, Sosa. All. Mosca

ARBITRO: Cosseddu di Nuoro (Abbinate di Bari – Andreano di Foggia)

Derby antico, e già decisivo qui al Fanuzzi, col Brindisi di mister Di Costanzo che deve necessariamente vincere questo scontro contro il Fasano per togliere lo zero in classifica in fatto di vittorie e dare una scossa a tutto l’ambiente. E’ tornata la curva Sud a sostenere a gran voce i biancazzurri, ma anche dalla Selva sono arrivati circa 150 supporters.

Brindisi volitivo e aggressivo in questo primo frangente, e finalmente il Fanuzzi torna ad essere la solita bolgia che può fare la differenza. Alfano e De Luca hanno messo in apprensione la retroguardia fasanese, anche se dietro ancora ci sono amnesie davanti alla porta del Cervellera.

I locali giocano bene, il 3-4-3 (che in fase di ripiegamento diventa un 4-4-2) di Nello Di Costanzo gira che è una meraviglia, specialmente con un martellamento sulle due corsie esterne, accorciando gli spazi.

Grandissima occasione al 18′ con Galdean che è servito alla perfezione dallo scatenato Gaeta, si posizione e prepara il tiro a girare che si spegne fuori di un soffio.

Al 23′ Kordic riceve un passaggio filtrante da Merito, ma il bomber croato cincischia e ottiene solo un calcio d’angolo.

Clamoroso il rigore non concesso al Brindisi al minuto 29′ quando davanti agli occhi del signor Cosseddu, Capomaggio ferma con la mano un traversone di De Luca, ma il direttore di gara lascia correre.

Match aperto, e ricco di capovolgimenti di fronte, ma la supremazia territoriale del Brindisi è palese, come al 34′ quando Gaeta spara a botta sicura da pochi passi ma Suma è semplicemente miracoloso a mandare in corner di riflesso. E’ forcing dei locali, una squadra trasformata, ma purtroppo nonostante l’enorme mole di occasioni, non si riesce a sbloccare lo 0-0.

Allo scadere di tempo, Silvestro è egoista, e tenta il fendente a girare invece di servire De Luca e Galdean, ma la conclusione termina alta.

Finisce il primo tempo sullo 0-0, ma il Brindisi, come mai fino a questo momento visto al Fanuzzi, sta dominando e mostrando anche voglia di vincere e un gioco piacevole.

Ricominciano le ostilità, e il Fasano cerca di addormentare il ritmo, complice l’imbarazzante condotta del direttore di gara, fin troppo tollerante al gioco duro ai limiti del falloso.

Clamorosa occasione di marca fasanese al 7′ quando Forbes incorna bene uno spiovente sulla destra di Calabria, ma termina poco lontano dal palo.

Gol sfiorato al 9′ da De Luca che schiaccia di testa da pochi passi un bel cross di Silvestro, ma la sfera rimbalza poco sopra la traversa.

Doccia fredda, il Fasano passa al 13′ con Capomaggio che indisturbato in piena area ha il tempo di sbagliare un controllo, sistemarsi la sfera sul destro e calciare a botta sicura senza che nessuno dei locali intervenisse. Soliti errori, solite indecisioni, soliti scempi difensivi triti e ritriti che stanno relegando il Brindisi in fondo alla classifica.

Intanto continua l’osceno show della terna arbitrale, che si aggiunge ai già noti limiti dei biancazzurri, ma il Fasano adesso addormenta il match, e soprattutto alza il pressing di venti metri per non consentire a Merito e co. di costruire il gioco nella zona nevralgica del campo. Logico quindi, con tale quadro tattico, ricorrere al lancio lungo a scavalcare il centrocampo, ma la coppia di centrali ospiti passeggia sullo sterile attacco locale.

Al 22′ Esposito cerca la botta carica di effetto dai venticinque metri, raccogliendo una respinta nata da una mischia seguita al corner: buona l’intenzione, meno la mira.

All’ 82′ calcio piazzato, il primo della partita, di Galdean che però Suma blocca senza problemi. Scorre il tempo, il mister fasanese amministra i cambi e per il Brindisi è notte fonda.

Negato un rigore netto quanto una casa al Brindisi, sugli sviluppi di un calcio piazzato quando si scatena una mischia in area ospite, Gorzelewsky tocca con la mano, ma il solito Cosseddu come sempre non vede.

Allo scadere il Fasano alleggerisce il ritmo, e Sosa per poco non raddoppia da buona posizione. Sono gli ultimi disperati assalti del Brindisi, prima del buio e non solo metereologico. Serie di mischie in area ospite, e il pubblico incita i propri beniamini.

Clamoroso il gol del pareggio sfiorato al 90′ da Alfano che incorna bene sugli sviluppi di un corner, ma a porta vuota spara alto di pochissimo.

Ultima fiamma al 94′ con Bubalo che tenta la semirovesciata,

E’ FINITA BRINDISI – FASANO 0-1