BRINDISI: Pizzolato, Nives (Zanghi), Sicignano, Gori (Maglie), Palumbo, Boccadamo, Botta, Balzano, Forbes Gomes, D’Angelo (Dario), Franzese (Iaia). A disposizione: Lacirignola, Merito, Piscopiello, Pizzolla, Ripanto. Allenatore Claudio De Luca
BITONTO: Figliola, Di Modugno, Passaro, Agresta (Caruso), Petta, Sirri, Lattanzio (Pozzebon), Biason, Piarulli, Palazzo, Montinaro. A disposizione: Zinfollino, Colella, Milani, Nannola, Capece, Mariani, Zaccaria. Allenatore Nicola Ragno
ARBITRO: Aleksandr Djurdjevic
RETI: 7′ st Sirri, 42′ st Botta su rigore
NOTE: Terreno in pessime condizioni, espulso Sirri al 42′ st
Il Brindisi torna nel suo stadio dopo la lunga sosta e le vicissitudini legate al Covid. Dopo due mesi e mezzo, al “Fanuzzi” fa visita un Bitonto rimaneggiato dal mercato invernale e deciso a risalire una classifica non in linea con le ambizioni dei neroverdi.
Dall’altra parte il Brindisi di mister De Luca, che dopo essere stato un “porto di mare” in queste settimane di calcio mercato, trova un assetto e un morale alle stelle dopo la convincente gara vittoriosa in quel di Francavilla sul Sinni, vera panacea dopo le fosche prestazioni di Altamura e contro il Taranto.
Al 6′ Palumbo imbeccato da Boccadamo gira a rete all’altezza dell’area piccola, ma la retroguardia dei baresi con affanno riesce a liberare.
La gara ristagna a centrocampo, e il terreno di gioco in condizioni disastrate non agevola due squadre molto tecniche come le due contendenti.
Tatticamente, le chiavi sono, come da costante in casa biancazzurra, ritmo e gioco sulle fasce, mentre in attacco l’inserimento di Forbes ha modificato il tipo di gioco dei brindisini. Ragno si affida al 3-4-3 che in fase di ripiegamento diventa un 5-4-1 elastico.
Assetto che va a nozze con lo speculare modulo di De Luca, ma per ora il match non decolla.
Il Bitonto prende coraggio col passare dei minuti, creando pericoli a Pizzolato su azioni nate da palle inattive. Al 22′ Lattanzi salta di testa in mezzo ad una difesa immobile, ma la sfera terminata alta di poco.
Brindisi rinculato ipso facto nella propria metà campo, ma agisce in ripartenza con improvvise accelerazioni degli esterni, senza tuttavia impensierire il portiere ospite.
Al 35′ fiammata biancazzurra con Balzano che raccoglie al volo dai 25 metri una palla sporcata dalla difesa bitontino, ma la sfera termina lontana.
Al 38′ Palumbo fa impazzire la retroguardia ospite, gioco di gambe dopo una verticalizzazione, ma il tiro a girare carico di effetto sfuma sul fondo.
Allo scadere del tempo la più pericolosa azione ospite con Montinaro che raccoglie un cross dalla sinistra, trova il tempo di stoppare e piazzare un pallonetto che sfiora la traversa mentre la difesa brindisina resta a guardare.
Si ricomincia sotto la luce dei riflettori, con lo stesso cliché del primo tempo: Bitonto sempre prima sul pallone e motivato a far correre la sfera, Brindisi timido e chiuso dal baricentro alto orchestrato da mister Nicola Ragno.
BITONTO IN VANTAGGIO: al 7′ Sirri, specialista sui calci piazzati, dai venti metri insacca una punizione a girare che colpisce il palo interno e termina nel sacco, con l’incolpevole Pizzolato che non ha potuto far nulla. Per Sirri è il terzo gol stagionale su calcio da fermo, dopo le marcature contro Altamura e Taranto.
I locali non riescono ad uscire dalla propria metà campo, il Bitonto gioca sul velluto, nonostante giocare di fino su questo vergognoso manto erboso (dove c’è l’erba) sia un’impresa.
Al 21′ Sicignano ci prova su punizione, ma Figliola blocca senza problemi.
Al 28′ Montinaro si incunea in area brindisina, ma è tradito da una zolla e per fortuna dei biancazzurri, tutto finisce con un nulla di fatto.
Al 31′ un errore di Iaia innesca una ripartenza che però Palazzo spreca, non chiudendo il triangolo con Piarulli.
Prima occasione per il Brindisi al 36′ con Balzano che su calcio piazzato prova a copiare la traiettoria che ha portato al gol bitontino, ma Figliola si allunga e di pugno manda fuori.
Finale col Brindisi che cerca di alzare il baricentro, ma è schiacciato dalla superiorità numerica a centrocampo dei baresi, che al 38′ creano una mischia pericolosa che si conclude con un nulla di fatto.
Il Brindisi, nella ripresa, ad esclusione di un’azione personale allo scadere, non ha scagliato un tiro in porta su azione, e queste carenze offensive si pagano care.
Clamoroso al 42′ calcio di rigore assegnato per fallo su Palumbo commesso da Sirri. Dal dischetto Botta spiazza Figliola e pareggia.
BRINDISI PERVIENE AL PAREGGIO ALLO SCADERE, FINISCE QUI AL “FANUZZI”
Un pareggio che non cambia gli assetti della classifica, anche se il gioco ha lasciato a desiderare, complice un ottimo Bitonto ben messo in campo.