Tuffo di Capodanno, tradizione rispettata

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In tono minore, senza il consueto apporto di pubblico e con una tramontana sferzante che, di fatto, ha canonizzato al rango di sfida un’impresa che già di per abbisogna di molto coraggio, il consueto appuntamento col “Tuffo di Capodanno” ha riscosso successo e curiosità. Sugli scogli della Conca, non si sono presentati tutti i duecento iscritti all’iniziativa di beneficenza organizzata dalla “Summer Time – Animazione & Spettacolo” di Ilaria Lenzitti e Nico Lorusso, con il patrocinio del Comune di Brindisi, la collaborazione di “PuliAmo il Mare Brindisi” del presidente Alessandro Barba, “Il Nautilus” di Salvatore Carruezzo e l’illustre partenariato di DealGroup Brindisi, MarmiStrada e EdilCentonze. Tuttavia, lo spettacolo non è mancato, considerata la situazione legata alla pandemia. Una mattinata goliardica e all’insegna della beneficenza, visto che i proventi dell’evento sono stati destinati alla Onlus “Tourette Italia”, beneficiaria della raccolta fondi di quest’anno, che si occupa di sopperire alle difficoltà comunemente incontrate da chi è affetto dalla Sindrome di Tourette e dai suoi familiari. E i locali vertici dell’associazione erano presenti sul litorale, e dopo la benedizione del parroco della comunità di “Santa Maria del Casale”, don Giovanni Prete, si è dato il via al tuffo collettivo. Un bel lavoro di squadra, a partire dai tanti volontari che, da anni, hanno deciso di fare qualcosa per il sociale, regalando da oltre dieci anni un evento unico in Puglia. E l’abnegazione degli organizzatori ha trascinato tutti, al punto da raggiungere il boom di iscritti e soprattutto di contribuzioni. Un esempio di inclusione e partecipazione, a conferma che le forze sane della città sanno metterci la faccia e trascinare tutti. Da ricordare, come citato anche in uno striscione, il gemellaggio quasi decennale tra Brindisi e Viareggio, con il Tuffo di Capodanno “Città di Viareggio”, organizzato in Toscana dall’Asd “Escape Tuscany Triathlon”.