Nella tarda serata di giovedì 21 novembre è partito dalla Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi un volo umanitario finanziato dal Cooperazione Italiana con aiuti umanitari per la Somalia. Nei giorni scorsi, le alluvioni negli stati meridionali del Paese hanno distrutto coltivazioni, infrastrutture e strade interessando, secondo le stime dell’Ufficio di Coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite (OCHA), 548.000 persone.
I beni di primo soccorso donati dal Governo italiano, prelevati dai magazzini di UNHRD Brindisi dove la Cooperazione Italiana mantiene un proprio stock per le emergenze umanitarie internazionali, comprendono tende, coperte, zanzariere, generatori, kit igienici e medicinali per il trattamento del colera per un totale di 22,5 tonnellate di aiuti.
Le operazioni di preparazione delle merci e di carico del Boeing 757 sono state condotte dal personale di UNHRD in collaborazione con l’Air Terminal Operations Center (ATOC) del Distaccamento aeroportuale di Brindisi dell’Aeronautica Militare. Il World Food Programme, l’agenzia delle Nazioni Unite di cui è parte la base UNHRD, ha fornito assistenza logistica anche all’arrivo delle merci all’aeroporto di Mogadiscio.
Agenzia leader della logistica umanitaria, il World Food Programme, oltre a fornire assistenza diretta a 37.500 persone con 250 tonnellate di biscotti ad alto valore energetico, sorgo, legumi e olio vegetale, sta supportando il governo somalo e le altre organizzazioni sul campo nel trasportare merci e operatori nelle zone colpite dalle alluvioni. Il WFP ha trasportato oltre 55 tonnellate di medicine e materiale da riparo per il Ministero somalo degli Affari umanitari e la gestione dei disastri, per l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) e per altre agenzie nelle regioni Bai e Hiran. Il Servizio aereo umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS), un altro dei servizi che, come UNHRD, il WFP mette a disposizione della comunità umanitaria, fornisce voli per e da Belet Uen (Hiran) per gli operatori umanitari.
Ufficio stampa UNHRD Brindisi