BRINDISI: Cavalli, Romano, Silvestro, Triarico (45′ De Luca), Badije, Esposito (58′ Morleo), Stranieri, Trovè (64′ Meneses), Spinelli, Lopez, Colaci. A disposizione: Cervellera, Sibilla, Meneses, Laneve, Alfano, Merito, Majore. Allenatore Nello Di Costanzo.
SORRENTO: Del Sorbo, Rizzo, Acampora, Virgilio, Cacace, Manco, La Monica, Selvaggio (55′ Petito), Ripa, Tedesco (55′ Mezzavilla), Gargiulo. A disposizione: Volzone, Ferraro, Petrazzuolo, Molinini, Di Palma. Peitito, Mezavilla, Carrotta, Diop. Allenatore: Renato Cioffi
ARBITRO: Lipizer di Verona (Bartoluccio di Vibo Valentia e Cozza di Paola)
BRINDISI. Match da dentro o fuori qui al “Fanuzzi”, per il Brindisi di mister Di Costanzo. Davanti ad un Sorrento eterna incompiuta, i biancazzurri devono trovare i tre punti per continuare la corsa alla salvezza diretta. Il 4-4-2 brindisino sembra funzionare, visto che i locali chiudono bene le tre zone del campo e riescono a saltare il centrocampo campano con veloci scambi che per due volte hanno messo prima Lopez e poi Spinelli in condizione di battere a rete.
I sorrentini soffrono il pressing locale, e cercano di saltare il centrocampo brindisino con lanci lunghi che fanno il solletico a Cavalli. Tuttavia, la migliore prestanza fisica degli ospiti, unita al vento a favore, consente alla truppa di mister Cioffi di gestire al meglio le situazioni sulle palle inattive, imbrigliando un Brindisi che dopo l’iniziale ardore sembra essersi spento. E questi primi venti minuti sono già passati senza acuti, anche se non è certo lo spettacolo quello che i tifosi si aspettano.
La gara vive di spunti a sé stanti, considerato lo speculare atteggiamento tattico dei due allenatori. E così al 23′ si accende una paurosa mischia in area brindisina, con La Monica che batte a rete, e poi su fagiolata clamorosa, Ripa chiede il rigore per una presunta trattenuta all’altezza del dischetto. Su capovolgimento di fronte, Badije è incontenibile sulla destra, riesce a non perdere il pallone e a mettere al centro dove Lopez si avventa come un falco, ma non è potente e l’azione sfuma.
Poi, per descrivere questo tedioso finale di tempo, si potrebbe scomodare persino il grande Brahms e la sua famosa “Ninna Nanna”. Assente il Brindisi, assente lo spettacolo, assenti le occasioni, presente solo tanta confusione ed errori in appoggio da una parte e l’altra. Non è sicuramente la miglior partita vista qui al “Fanuzzi”, ma il calcio è imprevedibile.
Si ricomincia, e in questo inizio di ripresa le due compagini si sono aperte, prestando il fianco quindi a trame più ficcanti, anche se, a parte qualche pericolosa verticalizzazione, i due portieri sono stati inoperosi. Nessun cambio operato dagli allenatori, e il Brindisi cerca di spingere, creando solo fumo e niente arrosto.
Al 10′ martellante azione dei biancazurri di casa, con lo scatenato Silvestro che sulla sinistra fa ballare due difensori sorrentini, mette al centro dove Badije fa ottima sponda per l’accorrente Lopez che batte di prima intenzione, poi ancora Silvestro raccoglie al volo con un tiro a girare che sfiora il palo.
Al 16′ Sorrento pericoloso sull’asse Tedesco – Ripa, con quest’ultimo che batte a rete e segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Nella seconda parte della ripresa il Brindisi sembra trasformato, cattivo e volitivo, anche se cotanta pressione non porta concreti pericoli per la porta di Del Sorbo. Ma quanto meno, si vede un atteggiamento diverso.
Al 36′ la beffa: Mezzavilla completamente solo ha il tempo di saltare, prendere la mira e inzuccare nell’angolo più lontano un perfetto cross dalla destra partito da Tedesco.
BRINDISI – SORRENTO 0 – 1
Al 38′ si chiude virtualmente la partita, con Petito che in volata supera due difensori del Brindisi e di esterno destro insacca alle spalle di Cavalli.
BRINDISI – SORRENTO 0 – 2