BRINDISI 1 – MOLFETTA 0
BRINDISI: Cavalli, Romano, Silvestro (73′ Zappacosta), Meneses, Triarico (73′ Lopez), Badije, Goldean, Stranieri, Spinelli, Morleo (73′ De Luca), Majore (87′ Colaci). A disposizione: Cervellera, Esposito, Semeraro, Trovè, Alfano. Allenatore: Nello Di Costanzo.
MOLFETTA: Viola, Pinto (46′ Demoleon), Monaco, Gjonaj (46′ Traorè), Pozzebon, Genchi, De Gol, Fedel, Dubaz, Panebianco, Giambuzzi. A disposizione: Vitariello, Lobianidze, Cappiello, Colella, Cardamone, Romio, Kordic. Allenatore: Renato Bartoli
ARBITRO: Russo di Torre Annunziata (Savino di Napoli e Spatrisano di Cesena)
RETE: Badije al 90′
NOTE: espulso De Gol per doppia ammonizione
BRINDISI – E ora chiamatela “Zona Badije”, visto che per la prima volta in questa stagione sono arrivati due successi di fila. Obiettivo, dichiarato, era violare il Fanuzzi e salire in classifica. Dopo l’exploit esterno di mercoledì in quel di Rotonda, il Brindisi di mister Di Costanzo era chiamato a confermare il buon momento e dare seguito alla rimonta. Ma c’era davanti un cliente scomodo, il Molfetta settimo in classifica e deciso ad agguantare quanto meno i playoff. Soliti problemi di formazione in casa brindisina, ma non ci sono più attenuanti, a questo punto della stagione.
Nelle prime battute il 3-5-2 allestito da mister Di Costanzo sta funzionando: la squadra è aggressiva e corta, prediligendo gli spazi stretti. Al 2′ Silvestro duetta con Spinelli, ma il tiro velenoso produce solo una mischia. Molfetta che opera sulla corsia di destra, buttando palloni su palloni che non impensieriscono la retroguardia locale.
Al 13′ Galdean prova ad imitare Del Piero con un acrobatico tiro a girare e carico di effetto, che Viola riesce a toccare di quel tanto per mandare in angolo. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi, Spinelli batte a rete ma era in fuorigioco, ma il portiere barese comunque aveva compiuto un mezzo miracolo.
Al 17′ si scatena una fagiolata clamorosa in area molfettese, nata da un corner per il locali, con Silvestro in percussione che non trova il varco.
Brindisi aggressivo, Molfetta sornione ma pronto a colpire, come al 26′ quando sull’out destro De Gol e Panebianco confezionano un duetto che mette Pozzebon di battere a rete, ma è ben contenuto dai centrali brindisini.
Brindisi pericoloso ma senza schemi, come si è visto al 32′ quando Silvestro conquista un pallone sulla propria tre quarti attivando contropiede e superiorità numerica, ma non trova sbocchi e allora tenta la soluzione personale, salvata in affanno dell’estremo molfettese.
Però, come già successo in altre occasioni, il Brindisi rischia la beffa al 41′: Monaco sventaglia in mezzo, la difesa dorme e Giambuzzi batte a rete da ottima posizione, con Cavalli reattivo a bloccare in due tempi.
Gol annullato al Molfetta al 44′ per una posizione di fuorigioco rilevata da una mischia in area biancazzurra.
Ricomincia la ripresa con qualche accorgimento in casa molfettese, ma serve qualcosa in più al Brindisi per portare a casa questi tre punti.
Al 6′ Badije converge e spara alto di poco, mentre all’ 8′ è clamoroso il rigore non assegnato al Brindisi per un fallo di mano su scivolata di un difensore barese.
Dal 20′ i locali trovano la superiorità numerica per effetto dell’ ingenua espulsione di De Gol. Il Molfetta in dieci uomini allora ricorre all’ostruzionismo, rinunciando a giocare. Tocca ai biancazzurri di Di Costanzo fare la partita.
E così è: prima Galdean poi Spinelli battono a rete su pressione degli esterni, ma la retroguardia biancorossa in qualche modo risolve.
Al 30′ resta strozzato in gola l’urlo del gol per i cinquecento del Fanuzzi, con la bella girata di Galdean al termine di una bella azione corale, ma la conclusione fa la barba alla traversa.
Al 37′ pasticcio immancabile della difesa brindisina, con Spinelli che non si intende con Cavalli e rischia di realizzare un clamoroso autogol, e meno male che sfera termina di un soffio sul fondo. Dalla bandierina nasce una occasione per gli ospiti, e Cavalli è attento a bloccare il tiro dai venti metri di Dubaz.
Al 90′ gli sforzi del Brindisi sono premiati col golazo di Badije che raccoglie di testa uno spiovente di Stranieri e scarica di testa una bomba che non lascia scampo a Viola.
Al secondo dei 5′ di recupero, Lopez vola sulla sinistra, spara a botta sicura ma è deviato dal piede di un difensore ospite.
Finisce così, finisce come doveva finire. E ora sotto con la prossima finale, per rincorrere una salvezza attesa da tutti.