HappyCasa Brindisi – Virtus Bologna 76-83 Onorevole ko contro i Campioni d’Italia

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All’inferno e ritorno, e con un mea culpa da recitare fino in fondo. La Happycasa Brindisi esce sconfitta dal PalaPentassuglia per 76 – 83 al cospetto della corazzata Virtus Segafredo Bologna che ha saputo capitalizzare mani calde ed esperienza nei momenti topici. Gli emiliani, che sono campioni d’Italia uscenti, sono riusciti far valere esperienza e sangue freddo nei momenti topici, riuscendo a tenere a freno la verve biancazzurra. Come sempre, ancora una volta, gli errori dalla lunetta hanno cambiato il corso della gara. Non c’era il pubblico delle grandi occasioni, al PalaPentassuglia: il Covid, le restrizioni del governo e l’orario insolito, hanno tenuto lontano la torcida. Ma per chi è stato presente, lo spettacolo ha risposto pienamente alle aspettative.

Dopo i primi 10′ regolarmentari, i bolognesi trascinati dal grande Belinelli (ancora un lusso per questa LBA) hanno chiuso sul parziale di 19-16 a loro favore. Brindisi comincia male, rimediando uno 0-6 dopo appena un minuto e mezzo di partita, e non è reattivo in attacco sotto le plance. Poi la rimonta e il grande equilibrio spezzato solo dalla mossa di coach Scariolo di mettere in mezzo la mano calda di Belinelli, che ha chiuso proprio sul fischio della sirena con la tripla che ha deciso il vantaggio delle V nere.

Ed è girandola di emozioni al PalaPentassuglia, dove al termine del secondo quarto, a metà partita, la Happycasa Brindisi chiude in rimonta sul punteggio di 38-36 al cospetto di una Virtus Bologna a tratti cancellata. Certo, errori clamorosi come le due palle perse in serie sul punteggio di 25-27 e alcune cervellotiche decisioni arbitrali hanno rischiato di tarpare le ali a Redivo e compagni, che invece nel momento più complicato hanno saputo trovare schemi, mani calde e punti. Il collettivo biancazzurro contro i bombardieri in maglia nera del Bologna, ed ecco che mentre in casa brindisina sono andati tutti a segno più o meno con la stessa incisività, per gli emiliani il peso dei punti cade sempre sul trio Belinelli – Cordinier – Sampson. La cattiveria sotto plance (il computo dei rimbalzi difensivi è nettamente a favore dei locali di coach Vitucci) è stato il differenziale che ha consentito di girare all’intervallo con un vantaggio esiguo ma moralmente rassicurante.

Profondo rosso, anzi profondo nero per la Happycasa Brindisi che, come accaduto contro Pesaro e a Brescia, cede di schianto a livello fisico e mentale nel terzo quarto. Al termine del terzo parziale, la Virtus Segafredo Bologna chiude sul 48-62, affondando tra le macerie di un Brindisi spento e ingabbiato dalle soluzioni difensive di coach Scariolo. Vitucci ha provato a usare il turno over, ma la realtà parla di una difesa molle e percentuali al tiro (spesso forzato) alquanto insufficienti.

Poi, nella quarta mini frazione si riscopre il Brindisi che non ti aspetti: determinato in difesa, preciso al tiro e dal gioco arioso e sempre impressionante. E Bologna è come un pugile suonato, dai fendenti di Visconti e Perkins che, mattoncino dopo mattoncino, riescono a confezionare la rimonta con un clamoroso parziale di 16-0, arrivando al 67-66 per i biancazzurri brindisini. Il PalaElio diventa una bolgia, ma paradossalmente, invece che ai bolognesi, a tremare sono le gambe della Happycasa Brindisi. Udom e Perkins sbagliano cinque tiri di fila (altra costante ormai consolidata) e così i volponi bolognesi prendono fiato, coraggio e falli in attacco. E così, si resta di fatto punto a punto fino a 2’08” dal suono della sirena. Sembrerebbe tutto in equilibrio, ma in questi momenti arguzia e panchina lunga sono gli elementi che fanno la differenza. E così, ancora una volta, per la New Basket Brindisi resta l’onore delle armi, mentre i due punti carichi di rimpianti vanno agli avversari. Ma ormai l’obiettivo Final Eight è stato raggiunto, e qualsiasi regalo dovesse arrivare, sarà grasso che cola.

Questo lo score della partita:

HAPPYCASA BRINDISI: Adrian 4, Nick Perkins 11, Gaspardo 6, Visconti 9, Josh Perkins 18, Chappell 16, Redivo 6, Udom 6, Clark, Antonaci, Ulaneo. Allenatore Vitucci

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Weems 16, Cordinier 14, Pajola 6, Alibegovic 13, Sampson 13, Belinelli 12, Jaiteh 9, Ruzzier, Tessitori, Alexander, Ceron Barbieri. Allenatore Scariolo