Carovigno si conferma putroppo epicentro del contagio da Coronavirus. I casi di positività secondo i dati riferiti nei giorni scorsi dal Sindaco Massimo Lanzilotti stanno aumentando e nella città si sfiorerebbero il centinaio di persone che presentano sintomi assimilabili alla positività al covid19.
La città della ‘Nzegna perde oggi due concittadini, Raffaele De Giovanni Perito agrario e riferimento della Confederazione Italiana Agricoltori sul territorio di Carovigno che negli ultimi anni si era dedicato alla lotta alla Xylella fastidiosa. Da domenica 8 marzo l’uomo si trovava ricoverato in terapia intensiva presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi, dopo la positività al Covid-19.
Un ricordo di De Giovanni nel comunicato stampa della CIA PUGLIA: ” Apprezzato e stimato tecnico agrario, da sempre ha rappresentato un importante e valido punto di riferimento per i tecnici e i dirigenti CIA a livello provinciale e regionale, oltre che per le tantissime aziende agricole da lui assistite ed anche per le Amministrazioni comunali che si sono susseguite alla guida del Comune di Carovigno. Le sue doti umane e professionali erano stimate ed apprezzate da tutti, sia dagli agricoltori che seguiva quotidianamente con elevata professionalità e umiltà, sia dai suoi colleghi tecnici e dai rappresentanti delle altre organizzazioni agricole.”
Lascia la moglie e due figli.
Non ce l’ha fatta neanche Vincenza Iaia conosciuta in città come “Nzinodda la fichetta” di 87 anni anche lei ricoverata presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Perrino di Brindisi.
Come previsto dalle ultime disposizioni di Legge le salme saranno benedette dal Sacerdote del Cimitero in forma privata.
La comunità del Sindaco Massimo Lanzilotti attende con ansia, dopo le misure restrittive, l’apertura del laboratorio sul test di Brindisi potrebbe permettere di scongiurare l’aumentare del contagio anche di individuare gli asintomatici.