I Carabinieri della Stazione di Carovigno congiuntamente ai militari della Stazione di Latiano, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione al fine di spaccio di cocaina, furto continuato e aggravato di energia elettrica, DI GIUSEPPE Vincenzo 57enne di Carovigno. L’uomo è stato anche deferito per detenzione abusiva di munizionamento e di banconote false. A seguito di servizio predisposto i militari hanno effettuato una perquisizione a casa dell’interessato, avendo il fondato motivo di ritenere che potesse occultare sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
Nel corso del compimento dell’atto all’interno di un vaso posto sulla mensola sopra il camino, accanto alla porta di ingresso, è stato rinvenuto lo stupefacente, contenuto in sette distinte cipollette chiuse da nastro adesivo di colore nero, all’interno di un involucro di cellophane bianco per un peso complessivo lordo pari a 6.9 grammi. Nel prosieguo, la perquisizione ha portato al rinvenimento di due ritagli di cellophane di colore verde a forma circolare, utilizzati per il confezionamento delle dosi, nonché una banconota da 10€ e una da 20€ risultate false e in ultimo un proiettile calibro 38 Special a pallini marca Speer. Durante la perquisizione si è accertato che il contatore elettrico era di fatto staccato, nonostante vi fosse l’elettricità, luci accese, frigorifero, TV e scaldino funzionanti. Presumendo pertanto un allaccio abusivo alla rete elettrica è stato richiesto l’intervento del personale Enel, che ha confermato un allaccio diretto con danneggiamento del troncone principale.
Il personale tecnico ha provveduto a rimuovere il contatore Enel disattivato, sul cui retro era stato effettuato un bypass a monte del misuratore che ha danneggiato in maniera irreparabile il cavo di alimentazione, con prelievo clandestino di energia. éstato altresì verificato che il contratto con la società erogante risultava cessato dal novembre 2016. Il furto di energia elettrica ha comportato un consumo totale di circa 30.000 KWh per un controvalore economico di 8.500,00€ circa. L’arrestato che annovera tutta una serie di vicissitudini di natura penale, reati contro la persona e il patrimonio, al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI BRINDISI