Brindisi: Vigilanza armata, Securpol Puglia- continua stato di agitazione dei lavoratori

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Nonostante la disponibilità manifestata in più occasioni ad addivenire ad una bonaria soluzione, sia pure nell’ambito dei diritti sanciti dal CCNL di categoria e dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, l’Azienda SECURPOL PUGLIA, continua a fornire soluzioni parziali, irricevibili e dilatorie rispetto alle tematiche poste dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, addirittura ponendo tali proposte in netto contrasto con quanto previsto dalla Contrattazione Nazionale.

Le OO. SS. ed i lavoratori, nel segnalare l’involuzione che le relazioni sindacali hanno subito da quando è subentrata la COSMOPOL alla proprietà dell’Azienda, non sono più in grado di accettare l’atteggiamento reticente e/o che tende a rinviare all‘infinito un confronto positivo volto alla soluzione dei problemi finora sollevati che rispecchiano la necessità di riportare SECURPOL PUGLIA nell’alveo delle Aziende rispettose del CCNL e dei suoi dipendenti.

Dall’eccessivo uso dello strumento dello straordinario fino alle 12 ore di lavoro al giorno, all’incuria relativa alla distribuzione delle divise, fino a negare gran parte di quanto sancito dal CCNL in funzione di ferie e di pagamento die permessi non fruiti, per il secondo anno consecutivo, la proprietà di SECURPOL, mostra i muscoli contro i propri dipendenti, negando loro i diritti più elementari, creando dumping retributivo rispetto ad altre aziende operanti negli stessi appalti pubblici, mettendo in discussione nei fatti gli elementi basilari della sicurezza sui luoghi di lavoro e dei siti su cui operano.

Di fronte all’ennesimo diniego del 14 Febbraio, Filcams CGIL di Brindisi, Fisascat CISL di Taranto e Brindisi e UilTucs UIL di Brindisi, su mandato di tutti i lavoratori dell’Azienda, preannunciano tutte le possibili iniziative sindacali a difesa dei lavoratori, della conciliazione die tempi di vita e di lavoro e della sicurezza, oltre ai temi delle certezze retributive, ed hanno chiesto l’apertura del tavolo istituzionale presso la Prefettura di Brindisi, in attesa delle determinazioni della Commissione di Garanzia Nazionale e nella convinzione che si possa addivenire ad una soluzione soddisfacente della vertenza in corso

Filcams CGIL Brindisi Fisascat CISL Taranto Brindisi UILTucs UIL Brindisi