Brindisi: Vicepresidente Parlamento Europeo DAVID SASSOLI ha visitato la Base ONU-UNHRD

Tempo di lettura: 2 minuti

Si è svolta questo pomeriggio la visita del vicepresidente del Parlamento europeo, David Sassoli, alla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD). Si tratta di uno dei poli di eccellenza dell’agenzia Onu World Food Programme (WFP); una piattaforma logistica al servizio della comunità umanitaria inserita in un più ampio Network di basi e ospitata da quasi due decenni sul territorio brindisino.

La visita del vicepresidente Sassoli si inserisce nel quadro della collaborazione tra il WFP, di cui la Base UNHRD è parte, e l’Unione Europea con le sue istituzioni e i suoi paesi membri, e mira a rilanciare una più stretta partnership – in particolare con la Commissione europea che è tra i principali donatori del WFP – per la messa in comune di servizi legati alla logistica e alla catena di rifornimenti negli interventi umanitari di emergenza.

In apertura della visita, David Sassoli ha ricordato come “il partenariato tra istituzioni, organizzazioni non governative e agenzie Onu, deve essere costantemente rilanciato perché ci troviamo davanti a nuove sfide rispetto ad alcuni anni fa: conflitti regionali, terrorismo, crescita demografica, cambiamenti climatici”. “È necessario” – ha sottolineato il vicepresidente del Parlamento europeo – “che l’Unione europea, che è il più grande donatore per gli aiuti allo sviluppo, e le Nazioni Unite proseguano nella stretta collaborazione affinché questioni come diritti umani, aiuti umanitari, eliminazione della povertà, gestione dei flussi migratori restino al centro delle rispettive agende”.

Marta Laurienzo, manager dell’hub di Brindisi e vice coordinatrice del Network di sei basi, sottolineando la collocazione strategica, insieme europea e mediterranea, del polo brindisino, ha ricordato come la Puglia ospiti sul suo territorio importanti realtà dell’Onu e internazionali, e ha ribadito le potenzialità di una collaborazione ampia con l’Unione europea dove UNHRD potrebbe, ad esempio, “offrire supporto al meccanismo europeo di protezione civile per interventi umanitari sia europei che extraeuropei”.

Alla visita della Base UNHRD erano presenti anche il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, oltre al comandante del Distaccamento aeroportuale di Brindisi, Giambattista De Giuli.

Nel suo intervento, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza delle diverse realtà ONU presenti in Puglia – a San Vito dei Normanni e a Brindisi con “i suoi importanti centri di telecomunicazione” – e si è detto orgoglioso della grande capacità della base delle Nazioni Unite “nel tutelare la persona in ogni luogo della Terra soprattutto del piano per una equa distribuzione del cibo quando questo non sia garantito e non sia garantita l’eguaglianza”. Mentre il sindaco Riccardo Rossi ha ricordato come la storia di Brindisi sia un vissuto “di accoglienza e di solidarietà e di come la città intenda essere a fianco di UNHRD e delle Nazioni Unite con il suo territorio, le sue competenze e le sue infrastrutture”.

La visita dell’europarlamentare David Sassoli avviene alla vigilia dello stabilirsi a Roma della sede permanente del segretariato dell’Assemblea Euromediterranea – organismo che riunisce le delegazioni del Parlamento europeo, dei parlamenti nazionali dei 28 paesi UE e degli altri Paesi europei, nordafricani e mediorientali che si affacciano sul Mediterraneo.

Nel 2018, le 6 Basi del Network UNHRD hanno gestito 567 operazioni verso 93 paesi per conto di 35 organizzazioni partner tra agenzie ONU, organizzazioni non governative (Ong) e cooperazioni internazionali. Da Brindisi, nello stesso anno, gli operatori umanitari hanno effettuato missioni in Bangladesh, Etiopia, Papua Guinea, Repubblica democratica del Congo, Uganda e Yemen.

COMUNICATO STAMPA WFP-UNHRD