Speciale incontro nella giornata di ieri giovedì 20 aprile, per gli studenti dell’Istituto tecnico Nautico ‘Carnaro’ di Brindisi presso il Centro di Formazione BSG, Consorzio Servizi Generali dello stabilimento Versalis di Brindisi.
Su iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Guardia Costiera, in tutta Italia si stanno svolgendo attività per valorizzare le tradizioni marinaresche del nostro Paese e rivalutare il patrimonio storico e culturale legato al mare,
La presenza di giovani studenti ha voluto significare, oggi, quanto importante sia ‘il mare’, territorio dell’uomo, come inclusione e opportunità di lavoro.
L’accoglienza, da parte del Responsabile di Stabilimento Versalis, Ing. Luca Piludu, riservata ai convenuti, è stata di pura condivisione e di lodevole iniziativa che mira a sottolineare la giusta attenzione verso il mare e la sua rilevanza nella vita economica, sociale e culturale per il Paese.
“Brindisi è una città meravigliosa con un porto importante – ha detto l’Ing. Piludu – illustrando un video sulla città messapica e sul sito industriale. Sito di grande valenza industriale che integra tutta la filiera della chimica con un processo logistico per il trasferimento dei prodotti, in ingresso ed in uscita verso le tante destinazioni, che è fondato sul mare e sulle proprie rotte, integrate poi dalle modalità di trasporto su gomma e su ferro”.
La Dott.ssa Stefania Catanzaro, Avvisatore Marittimo del porto di Brindisi, ha moderato gli step culturali dell’intera giornata.
Il C.V. (CP) Tc/Eli Luigi Amitrano, Comandante Capitaneria di Porto di Brindisi, nel salutare i giovani ha voluto evidenziare l’importanza di un lavoro professionale, quale quello del marittimo, e l’opportunità che un Istituto Tecnico Nautico offre ai giovani che vogliono intraprendere la carriera del mare sia militare e sia mercantile.
Un video illustrativo degli impegni operativi della Guardia Costiera è stato presentato dal T. V. (CP) Paola Gabrieli, Capitaneria di porto di Brindisi. Il video ha mostrato le fasi di una ricerca e salvataggio (S.A.R.); quanta professionalità da parte degli uomini della Guardia Costiera esprimono nel salvataggio e recupero delle persone in mare, specie in questo periodo di emergenza emigranti. “L’ambiente marino e costiero – ha detto il T. V. Paola Gabrieli – va difeso, monitorato per evitare comportamenti lesivi sia da parte di industrie e sia soprattutto da parte dei bagnanti nel periodo balneare”.
Per la Dott.ssa Maria De Luca, anche Brindisi realizza una lunga serie di incontri durante tutta questa settimana dal 17 al 22 aprile. Grazie alla collaborazione dell’Avvisatore Marittimo queste iniziative sono rivolte agli studenti, i quali possono rendersi conto dei compiti della Guardia Costiera, impegnata quotidianamente nella ricerca e soccorso, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare.
Al Direttore scientifico d ‘IL NAUTILUS’, Prof. Abele Carruezzo, docente di Navigazione e Trasporti marittimi e Logistica, il compito di elaborare con gli studenti momenti di riflessione su ‘Lavoro-Marinaio-Competenze’. “Parlare di una ‘identità marittima/marinara’ – ha detto il Prof. Carruezzo – significa prima di tutto saperla ‘riconoscere’. Vi sono modi diversi di guardare una realtà che appartiene al ‘mare’.
Una città di mare, come Brindisi, presenta un ‘vasto orizzonte’ con delle scene complesse che rappresentano, a volte, una semplicità di un ‘umano’ che sa pensare il mare e si sente tutta come un operatore del mare e per il mare”.
“Ora, ha continuato, che una città rifletta su se stessa, sulla propria esperienza – di mare e con il mare – o un’Istituzione scolastica , come l’Istituto Tecnico Superiore Nautico ‘Carnaro’ di Brindisi, riflettano per una verifica in ordine a delle scelte e orientamenti successivi del lavoro è un fatto positivo”.
Poi sono seguite le slide che hanno evidenziato questo periodo di transizione tecnica-sociale che lo shipping internazionale sta attraversando: dalle meganavi, alle infrastrutture portuali adeguate con fondali e piazzali, ai nuovi combustibili ecosostenibili e alla riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera.
La Dott.ssa Flavia Mangiacorti, portando il saluto del presidente AdSP MAM, Prof Ugo Patroni Griffi, ha spiegato ai convenuti l’importanza del passaggio culturale e strategico dalle Autorità di un singolo porto del 1994 al Sistema di più porti di una regione marittima; ha ricordato le funzioni operative e di controllo in quanto ‘rappresentanza’ funzionale’ sul territorio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ha concluso dicendo che i porti in Italia sono un’opportunità strategica da parte dell’Amministrazione pubblica e di numerosi Ministeri, per uno sviluppo dell’economia del mare, garantendo la piena operatività e competitività delle nostre navi, e aggregando le migliori energie del Paese, da Sud a Nord.
L’Agente Raccomandatario Marittimo, titolare Agenzia Poseidone Srl, il Dott. Adriano Guadalupi, rispondendo alle domande dei giovani, ha parlato dell’importanza dell’Agente marittimo per una nave che scala un determinato porto. Funzioni amministrativi, come le carte e documenti che riguardano un determinato carico, l’imbarco e lo sbarco dei membri dell’equipaggio di una nave, sono tutte operazioni che oggi richiedono competenza e professionalità.
Antonio Catanzaro, International Propeller Club port of Brindisi and Salento, ha coordinato le domande espresse dagli studenti presenti, fra le quali ovviamente quella relativa agli sbocchi occupazionali che il percorso di studi dell’istituto Nautico offrirebbe.
Nel rappresentare loro che tutti gli attori del cluster presenti sono l’espressione di Aziende, Enti, e Istituzioni militari quali potenziali sviluppi professionali per gli studenti che intendono interrompere il percorso scolastico al Diploma, ma anche per chi avrà desiderio di intraprendere un ciclo di studi universitario, il Responsabile HR Versalis, Gabriele Venera, ha illustrato agli studenti le opportunità offerte all’interno del circuito Eni e Versalis nello specifico, proprio in virtù delle competenze specifiche acquisite all’istituto Nautico e delle varie possibilità di impiego all’interno del sito industriale di Brindisi in cui, grazie alle infrastrutture logistiche di cui si dispone e delle attività manutentive necessarie, si potrebbero cogliere importanti occasioni di sbocchi occupazionali in linea con il percorso di studi del Nautico, o anche al termine di un percorso universitario.
I giovani sono stati poi accompagnati dallo staff operativo di Versalis lungo una visita interessante dello Stabilimento produttivo con in particolare la visita a bordo delle navi ormeggiate sul molo della Versalis.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare le due navi ormeggiate al molo Versalis entusiasmandosi e rivitalizzando la propria scelta carica di passione per il Mare e per gli studi intrapresi all’istituto Nautico.