Nel Parco Naturale Regionale Dune Costiere il trapianto pilota di Posidonia oceanica

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Il Consorzio di Gestione del Parco Naturale Regionale “Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo” è partner del progetto SASPAS, che coinvolge i seguenti partner, sul fronte italiano il Comune di Monfalcone, in qualità di partner Capofila, la Società SELC di Venezia, il CONISMA con l’Università di Trieste, il CORILA – Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia ed infine sul lato croato il Parco Nazionale Kornati, SUNCE – l’Associazione per la natura, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile ed il Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Rijeka.

Il progetto SASPAS, finanziato nell’ambito dell’Asse Prioritario 3 (Ambiente e Patrimonio Culturale) Obiettivo Specifico 3.2 (Contribuire alla protezione e al ripristino della biodiversità) del Programma INTERREG IPA CBC Italia-Croazia, ha avuto inizio il 01 Marzo 2019 e si concluderà il 31 marzo 2022.

La sfida comune del progetto SASPAS è quella di preservare e migliorare lo stato di conservazione della biodiversità dell’ecosistema del mare Adriatico per diminuire la sua vulnerabilità. L’obiettivo è quello di migliorare la conservazione delle praterie marine attraverso trapianti pilota di Posidonia, attività di monitoraggio e definizione di un sistema integrato di conservazione degli status degli habitat e delle specie dei siti Natura 2000 dell’area di Programma.

Le azioni concrete previste dal progetto saranno condotte in tre siti facenti parte della Rete Europea Natura 2000 e sottoposti a diversi gradi di pressione antropica: il Golfo di Panzano (Monfalcone), il litorale del Parco Naturale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo ed il Parco Nazionale delle Isole Incoronate in Croazia. Le soluzioni innovative proposte nell’area adriatica, in termini concreti e di governance, potranno essere estese anche in altri contesti marini.

Tra le azioni concrete che saranno attuate nel Parco Dune Costiere oltre al trapianto pilota di Posidonia oceanica è prevista la realizzazione di una mappa biocenotica dell’area, mentre sul versante croato e di Monfalcone oltre al trapianto pilota sarà implementato un sistema di ancoraggio eco-compatibile per le imbarcazioni da diporto. Infine, saranno definite congiuntamente delle linee guida ed una piattaforma per la gestione integrata di queste risorse marine nell’ottica di un opportuno equilibrio tra fruizione, protezione e conservazione.

Per l’attività di trapianto del Parco delle Dune Costiere è stata selezionata la società Biosurvey srl, spin-off dell’Università di Palermo, che ha brevettato un sistema in plastica biodegradabile per il posizionamento in forma rapida ed efficace di talee di Posidonia oceanica sul fondo marino, allo scopo di garantirne l’attecchimento, la crescita e di agevolare la dinamica naturale di sviluppo della prateria.

In dettaglio, l’intervento pilota di trapianto, che sarà realizzato in mare nell’area antistante Fiume Morelli, non si pone come obiettivo la riforestazione o un ripristino su larga scala, quanto la valutazione della fattibilità tecnica e dell’efficacia delle più innovative soluzioni di piantumazione della macrofita, mediante un intervento pilota di proporzioni limitate. Questo, in linea con lo spirito innovativo e di sostenibilità ambientale di SASPAS.

Alla conferenza saranno presenti il Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia Dott.sa Barbara Valenzano, il Comandante della Capitaneria di Brindisi Fabrizio Coke, il Presidente facenti funzioni del Parco Dune Costiere Maria Filomena Magli, il Direttore, nonché R.U.P. del Progetto, Dott. Ing. Arch. Angela Milone, il Dott. Andrea Rismondo per il Partner SELC di Venezia ed il Prof. Sebastiano Calvo della Società Biosurvey srl.

Conferenza stampa Sabato 27 Febbraio 2021 ore 11 presso Contrada Fiume Morelli in agro di Ostuni (BR) https://goo.gl/maps/W7qbnBSNBrJFWpbo7

COMUNICATO STAMPA PARCO DUNE COSTIERE